“Abbiamo stanziato una somma straordinaria 25 miliardi da non utilizzare subito, ma sicuramente da poter usare per far fronte a tutte le difficoltà di quest’emergenza“. Lo annuncia il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Cdm.
“Noi abbiamo come obiettivo primario la tutela della salute dei cittadini, questo è l’obiettivo prioritario. Teniamo conto che ci sono anche altri interessi in gioco: dobbiamo essere consapevoli che ci sono libertà civili, diritti sociali, c’è la libertà d’impresa che è un valore costituzionale”, spiega il premier. Dobbiamo procedere sempre con attenzione, non affidiamoci a reazioni emotive: dobbiamo sempre seguire un percorso. Abbiamo un comitato tecnico-scientifico che ci deve guidare. A volte dobbiamo stare attenti a valutare politicamente che alcune misure non offrono nessuna garanzia di affidabilità per quanto riguarda un’efficace risposta”, dice ancora. “Non vorrei che l’Italia si svegliasse” e scoprisse che gli altri interessi in gioco sono stati “esiliati”.
“C’è disponibilità del governo per potenziare la macchina organizzativa, lo spazio dove bisogna agire in modo efficace è quello della acquisizione e distribuzione delle forniture per la terapia intensiva e le protezioni individuali, su quel fronte è mia intenzione nominare una persona che possa coordinare meglio e lavorare a potenziare la filiera produttiva italiana“, prosegue il presidente del Consiglio, a proposito della nomina di un super commissario. “Serve una figura, ho dichiarato piena disponibilità a individuare una figura, lo faremo prestissimo -ha spiegato il premier-. Ma stiamo parlando di una emergenza sanitaria, non credo sia efficace avocare competenze delle regioni, sarebbe un errore sottrarre competenze alle regioni, disfunzionale a emergenza in corso“.
A livello europeo, nella videoconferenza di ieri con gli altri leader, “abbiamo deliberato di dove condividere informazioni per essere più efficaci nel contrasto alla diffusione del virus e concordato più coordinamento per rendere i nostri sistemi sanitari nazionali ancora più efficienti“. “Lavoreremo in coordinamento, manderemo i nostri scienziati per creare una task force europea per promuovere la ricerca e combattere questo virus ignoto“, ha spiegato il premier. (Adnkronos)